Aggiornato il 03/07/2024 da Redazione
Antica repubblica marinara, oggi Amalfi è uno splendido borgo affacciato sul Tirreno che ogni anno attira turisti da tutto il mondo. Si distingue per le sue casette colorate incastonate nella roccia e per il suo mare blu. Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1997, la costiera amalfitana è un luogo che soddisfa anche il turista più esigente. Se stai pensando a una vacanza ad Amalfi, vediamo insieme quali sono le cose da sapere prima di partire.
La costiera amalfitana è meravigliosa in ogni periodo dell’anno, ma il momento migliore per visitare Amalfi e la sua costiera è la primavera. Dalla fine di aprile le giornate iniziano ad allungarsi e il clima diventa mite. Inoltre, tra luglio e agosto, solitamente, Amalfi è popolatissima. Ovviamente, il periodo di alta stagione è quello che riserva più eventi mondani, ma se si cerca il relax meglio optare per la primavera, o per le prime settimane dell’autunno. Preparando la valigia privilegia la comodità. Per difenderti dal caldo scegli tessuti naturali come il cotone e il lino, porta con te un cappello. Scegli delle scarpe comode. Ti troverai a camminare molto, salendo e scendendo scalinate e strade lastricate. Ricorda, inoltre, che anche in piena estate, il clima potrebbe essere fresco, soprattutto la sera. Meglio tenere sottomano un maglioncino in cotone, o una giacca.
Amalfi e più in generale la costiera amalfitana offrono un’ampia scelta di soluzioni per il pernottamento, tra cui hotel e B&B di lusso, affacciati direttamente sul mare. Molti di questi vantano piscine all’aperto, terrazze, spa e centri benessere. Prenotare una camera d’hotel ad Amalfi, soprattutto in alta stagione, potrebbe essere non così semplice. Una soluzione alternativa è quella di trovare alloggio in un’altra località, come Sorrento o Napoli, ben collegate ad Amalfi, soprattutto via mare: un’occasione per visitare le moltissime bellezze della costa campana.
La costiera amalfitana è celebre per i suoi limoneti. Il limone, infatti, è un elemento chiave della gastronomia locale: questo agrume impreziosisce i primi piatti, i piatti di pesce e molti dolci. Da assaggiare anche il limoncello, liquore realizzato con le scorze di limone tipico della costiera. Ma oltre al limone sono da provare gli scialatielli di Amalfi, una pasta fatta con arina, latte, olio, formaggio, basilico, pepe e sale, buonissima con ogni condimento, i cannelloni all’amalfitana, i formaggi locali, il ” cuoppo fritto”, street food di zona sia di terra che di mare e la delizia al limone, un dolce a base di pan di spagna farcito con crema al limone.
Evita l’utilizzo dell’automobile. Le strade per raggiungere Amalfi sono strette e tortuose. Anche le stradine cittadine non sono adatte al traffico automobilistico: d’estate si rischiano ingorghi e lunghe code. Per questa ragione, stagionalmente il comune può chiudere l’accesso alle automobili dei non residenti. Meglio spostarsi a piedi, usufruendo dei mezzi pubblici, oppure utilizzando il motorino. Per spostarsi da una località all’altra, navi, traghetti ed aliscafi assicurano i collegamenti più comodi e veloci.
Tra le cose da fare ad Amalfi c’è sicuramente una passeggiata per vie del suo centro storico. Qui è possibile ammirare il maestoso duomo di Amalfi, conosciuto anche come Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo, dove si nasconde il suggestivo chiostro del Paradiso. Nella piazza dove sorge il Duomo potrai anche sostare per pranzare o cenare in uno dei tanti ristoranti di zona, godendo di uno splendida vista panoramica sul Tirreno. Spazio poi allo shopping in Via dei Mercanti ricca di negozi e locali, dove è possibile assaggiare il limoncello locale. Visita poi il Museo della Carta, un’ex cartiera a circa 700 metri da Piazza Duomo, che celebra l’antica arte cartaria del borgo. Merita una visita anche l’Arsenale della Repubblica, il cantiere navale dell’antica Repubblica marinara che conserva ancora oggi la struttura originale risalente al Medioevo. Come non citare poi la bellissima Grotta dello Smeraldo. Scoperta casualmente nel 1932, è visitabile sia via terra, tramite scale o ascensore oppure via mare, con visite guidate a bordo di piccole imbarcazioni.
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