Aggiornato il 16/04/2024 da Redazione
Sei un appassionato di trekking in cerca di nuovi sentieri immersi nella natura più incontaminata da percorrere? L’isola del Giglio è la metà giusta per te. Grazie al nostro comparatore online, puoi prenotare un traghetto per l’isola del Giglio al miglior prezzo e programmare una vacanza su questa incantevole isola dell’arcipelago toscano per esplorarne ogni angolo. I periodi migliori dell’anno per fare trekking sull’isola del Giglio sono primavera e autunno, ma anche in inverno e in estate è possibile praticare escursionismo prendendo le dovute precauzioni.
Trekking sull’isola del Giglio:
La rete di percorsi sull’isola del Giglio è caratterizzata da 29 sentieri che conducono all’interno di un territorio meraviglioso, tra le antiche mulattiere e sentieri sterrati che collegano i tre paesi dell’isola. Ciò che rende particolarmente interessanti questi percorsi è che non nascono come circuiti di trekking, ma in passato venivano usate come mulattiere, ovvero strade rurali sterrate che servivano ai contadini locali per portare al pascolo il bestiame. Oggi camminare lungo questi percorsi è un vero a proprio toccasana per l’anima, un viaggio sensoriale alla scoperta della natura più autentica e incontaminata. I sentieri dell’isola sono adatti a tutti, sia agli escursionisti più esperti che a quelli meno: pur essendo un territorio prettamente montuoso, il Giglio offre circuiti di trekking sia più impegnativi, per lunghezza e dislivello, sia più semplici.
La maggior parte dei cammini partono da Giglio Castello, comune a 405 metri sul livello del mare, raggiungibile dal porto, in autobus e a piedi, su una mulattiera da percorrere in circa un’ora. Uno dei percorsi da non perdere è quello che da Giglio Castello conduce a Giglio Campese. Questo itinerario è percorribile attraverso due percorsi della durata di circa 50 minuti: il sentiero numero 12, una mulattiera di due chilometri di lunghezza con 350 metri di dislivello e il sentiero numero 11, un sentiero più corto di 400 m, ma più impervio. Altri sentieri particolarmente suggestivi sono quelli che portano dalle colline di Giglio Castello a Punta del Capel Rosso: seguendo il sentiero 28 o, in alternativa, il 28a. Dopo meno di due ore di cammino si raggiunge uno dei punti più caratteristici dell’isola, il faro di Capel Rosso, da cui ammirare uno scorcio incantevole sul mar Tirreno. Il trekking sull’isola del Giglio porta anche alla scoperta di spiagge e calette nascoste, luoghi che hanno saputo conservare tutto il loro splendore, lontano dalle folle del turismo di massa. Luoghi ideali per quanti sono alla ricerca di un angolo di paradiso dove rilassarsi.
Photo Credits
Foto di Luigi nassi da Wikimedia
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