Aggiornato il 26/06/2024 da Redazione
L’Isola di Capraia si trova nel Canale di Corsica, al confine tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno. È un’isola di origine vulcanica, facente parte dell’arcipelago toscano. Terza per ordine di grandezza dopo l’isola d’Elba e l’isola del Giglio, è un’isola che ha saputo conservare la sua anima selvaggia e, proprio per questo, regala ai suoi visitatori atmosfere incredibilmente suggestive. Poco popolata, è quasi completamente coperta da macchia mediterranea: il luogo perfetto per coloro che sono alla ricerca di una destinazione di viaggio dove potersi rilassare, godendosi un mare incredibile e paesaggi naturali mozzafiato. Scopriamo insieme Capraia, un’isola autenticamente lenta.
All’isola di Capraia sarebbe bene dedicare un minimo di 3 giorni. In questo arco temporale si possono visitare i principali punti d’interesse dell’isola. La maggior parte delle calette più spettacolari può essere raggiunta solo a piedi, quindi per vedere il meglio dell’isola occorrerà effettuare delle escursioni nella natura. Questo richiede ovviamente tempo, una visita toccata e fuga non renderebbe giustizia alle bellezze dell’isola. Muoversi a Capraia è molto semplice: se non ami farlo a piedi, puoi noleggiare una bici e pedalare lungo le sue mulattiere panoramiche. Un altro modo per esplorare Capraia, è in barca: in zona sono presenti vari centri dove è possibile noleggiare una barca o partecipare a escursioni organizzate. Bisogna ricordare che in estate a Capraia è vietato circolare in automobile. Ma ciò non rappresenta un problema dal momento che sull’isola c’è un’unica strada carrabile, che collega il porto al paese ed è servita da una linea di autobus molto efficiente. Sebbene l’isola di Capraia sia facilmente raggiungibile dal porto di Livorno e durante la bella stagione anche dai porti dell’isola d’Elba, non bisogna sottovalutare le distanze: la traversata in traghetto dal porto di Livorno a Capraia ha una durata di circa 2h e 45 m. Fare un viaggio di andata e ritorno in un’unica giornata non è quindi conveniente.
Capraia è ricca di attrazioni, sia dal punto di vista naturalistico, dal punto di vista storico. Dal punto di vista geologico è una località incredibilmente interessante. È l’unica isola vulcanica dell’arcipelago toscano nata da una doppia eruzione. La prima risale a 10 milioni di anni fa, la seconda a 1 milione di anni fa. Le sue rocce conservano una storia lunghissima e affascinante. Per ammirare il patrimonio geologico dell’isola e scoprire la ricca biodiversità dell’isola, è possibile praticare trekking lungo i vari percorsi presenti sull’isola, come l’anello dello Zenobito, una strada che un tempo era utilizzata per raggiungere l’omonima Torre, costruita nel 1545. La durata è di circa 3 ore e il grado di difficoltà è abbastanza alto. Intraprendendo l’escursione verso il Monte delle Penne è possibile ammirare anche lo Stagnone, l’unico lago naturale dell’arcipelago: un percorso di circa 11,3 chilometri da percorrere in 4 ore e mezza circa. Attraversando le mulattiere è possibile visitare i diversi punti d’interesse che si trovano negli unici centri abitati dell’isola, il paese in prossimità del forte di San Giorgio e la zona portuale, come l’ex colonia penale agricola dismessa nel 1980, la Torre del Porto, la Chiesa dell’Assunta, la Chiesa di Santo Stefano e Forte San Giorgio. Da non perdere nemmeno le rocce scarlatte di Cala Rossa, situate nei pressi della Torre dello Zenobito, antico bastione edificato per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati. Restando in tema spiagge, come non visitare spiaggia della Mortola, celebre per le sue acque cristalline o di Cala del Porto, con la sua vista mozzafiato sul porto, ideale per ammirare il tramonto.
Photo Credits:
Luca Aless, Wikimedia
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