Aggiornato il 29/08/2024 da Redazione
L’isola di Pianosa, la più piccola dell’Arcipelago toscano, un tempo carcere di massima sicurezza, è oggi una delle bellezze naturalistiche d’Italia da visitare. Se stai pianificando una vacanza su questa isola, preparati a immergerti in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato. In questo articolo, troverai tutte le informazioni necessarie sulle principali attrazioni storiche, culturali e paesaggistiche che fanno di Pianosa una destinazione unica.
L’Isola di Pianosa vanta una storia millenaria che risale all’epoca preistorica. Abitata sin dall’età del Bronzo, è stata un’importante base romana, come testimoniano i numerosi resti archeologici presenti sull’isola. Nel Medioevo, Pianosa divenne un avamposto strategico per la Repubblica di Pisa, e successivamente passò sotto il controllo di varie potenze fino a diventare, nell’Ottocento, una colonia penale agricola. Questa particolare destinazione era infatti utilizzata per la detenzione di criminali di alto profilo e mafiosi fino alla fine del XX secolo. La presenza della colonia penale ha limitato lo sviluppo turistico, contribuendo così alla conservazione del suo patrimonio naturale.
Il villaggio di Pianosa è un piccolo ma affascinante borgo che racconta la storia di una comunità che ha abitato l’isola dalla metà dell’Ottocento fino al 1998. Ogni angolo del villaggio parla del passato di Pianosa, offrendo ai visitatori un’esperienza storia e cultura incredibile. Tra le mete da visitare ci sono sicuramente la Casa dell’Agronomo e il museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche. La Casa dell’Agronomo ospitava l’agronomo responsabile delle attività agricole dell’isola, che erano fondamentali per la sussistenza della colonia penale. La struttura, ben conservata, offre uno sguardo sulla vita quotidiana di chi lavorava a stretto contatto con la terra di Pianosa. Al museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche potrai ammirare fossili, rocce, e reperti archeologici che raccontano la storia antica di Pianosa, dalle sue origini geologiche fino all’epoca romana.
Gli appassionati di archeologia non possono perdere la visita alla Villa Romana di Agrippa, un’antica residenza costruita nel I secolo a.C. e attribuita a Marco Vipsanio Agrippa, genero dell’imperatore Augusto. La villa, situata in una posizione panoramica, offre una vista mozzafiato sul mare e conserva resti di mosaici pavimentali, colonne e altre strutture che testimoniano la grandezza della civiltà romana. È un sito che trasporta i visitatori indietro nel tempo, rivelando uno spaccato della vita nell’antica Roma.
Un altro sito di grande interesse storico è rappresentato dalle catacombe cristiane, risalenti al IV-V secolo d.C. Questi antichi cimiteri sotterranei, scavati nella roccia, offrono un’impressionante testimonianza delle prime comunità cristiane presenti sull’isola. Le catacombe di Pianosa sono tra le più grandi dell’Arcipelago Toscano e, grazie alla loro buona conservazione, permettono ai visitatori di esplorare un labirinto di gallerie e nicchie sepolcrali che raccontano storie di fede e devozione.
Nonostante la sua storia, Pianosa è anche un paradiso per gli amanti della natura e del mare. Le sue spiagge, tra le più belle dell’Arcipelago Toscano, offrono sabbia bianca e acque cristalline che sembrano appartenere a un altro mondo. Cala Giovanna, l’unica spiaggia accessibile ai visitatori, è perfetta per una giornata di relax e snorkeling. Qui, potrai ammirare un fondale ricco di vita marina, grazie alla protezione ambientale che vieta la pesca nelle acque circostanti.
L’isola è percorribile solo a piedi o in bicicletta, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella sua natura selvaggia. I sentieri escursionistici attraversano paesaggi mozzafiato, tra cui macchia mediterranea, pinete e scogliere che offrono viste spettacolari sul mare. Tra i percorsi più affascinanti c’è quello che conduce al Belvedere, un punto panoramico da cui si può godere di una vista a 360 gradi sull’isola e sul mare circostante.
Per raggiungere l’isola di Pianosa, puoi prendere un traghetto della compagnia di navigazione Toremar in partenza dai porti di Piombino o di Rio Marina. Nello specifico:
È bene precisare che l’accesso a Pianosa è regolamentato per preservare l’ambiente naturale dell’isola, dovrai pagare il ticket di ingresso congiuntamente al biglietto del traghetto. Per questo motivo ti consigliamo di prenotare i biglietti con anticipo, soprattutto nei mesi estivi.
Photo Credits
Michela Cupisti, Wikimedia
Antonio Cinotti, Flickr
Matteo Vinattieri, Wikimedia
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